Distorsioni, stiramenti e traumi.
- Simone Maccario
- 20 ott 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 16 nov 2020
Come comportarsi?

Come comportarsi dopo aver subito un infortunio? E' meglio muovere subito la parte dolente o mettersi a riposo per qualche giorno? Meglio il caldo o il freddo? E gli antinfiammatori?
Nel corso degli anni sono stati inventati degli acronimi per aiutare pazienti, sportivi e addetti del settore per memorizzare il protocollo da seguire dopo un trauma.
Fra i più famosi c'è il PRICE:
Protection - Protezione
Rest - Riposo
Ice - Ghiaccio
Compression - Compressione
Elevation - Elevazione

Il protocollo più recente pubblicato nell'aprile 2019 sul British Journal of Sport Medicine integra le nuove informazioni disponibili dalla ricerca scientifica e prende il nome di PEACE and LOVE.

Nei 2-3 giorni successivi al trauma è necessario:
Protection - Protezione: proteggere il tessuto lesionato per evitare un aggravamento del danno (es. indossare un tutore dopo una distorsione di caviglia).
Elevation - Elevazione: mantenere la parte colpita elevata rispetto al cuore per favorire il ritorno venoso e non aumentare l'edema.
Avoid anti-inflammatories - Evitare antinfiammatori: evitare farmaci che ostacolino l'infiammazione, fondamentale per la riparazione del tessuto. In recenti studi si è osservato una risposta riparativa più lenta nei soggetti che assumevano questi farmaci. Stesso discorso per il ghiaccio.
Compression - Compressione: comprimere l'area lesionata con un bendaggio per ridurre il versamento.
Education - Educazione: il fisioterapista educa il paziente sulle strategie per il recupero ottimale, le attività da evitare, consiglia la necessità di effettuare esami strumentali, propone una terapia attiva progressiva e la corretta dose di riposo.
Successivamente, trascorsi i giorni di infiammazione acuta:
Load - Carico: caricare precocemente il tessuto coinvolto accelera la guarigione e previene la possibilità di recidive.
Optimism - Ottimismo: un atteggiamento positivo previene il rischio di cronicizzazione del dolore e migliora il recupero. Paura e catastrofismo allungano il processo riabilitativo.
Vascularisation - Vascolarizzazione: l'esercizio aerobico è fondamentale per aumentare il flusso sanguigno e la risposta riparativa. Studi dimostrano che anche l'allenamento di una zona lontana dalla lesione è utile per la guarigione.
Exercise - Esercizio: l'esercizio attivo permette di stimolare correttamente il tessuto per ripristinare la sua resistenza e funzione. Un trattamento personalizzato sulle caratteristiche e i bisogni del paziente permette un recupero di forza, mobilità, propiocezione e ritorno allo sport.
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